Dott. Tiberio Tommasini

Patologie del Piede a Bologna

Contattaci ora!

Prevenzione, diagnosi e cura

Il piede può essere soggetto a numerose alterazioni e disturbi, dal piede piatto alle infezioni ungueali, ciascuno con sintomi e trattamenti specifici. In questa sezione vengono illustrate le principali patologie, con informazioni utili per la prevenzione e la gestione efficace di ciascun problema.

PIEDE PIATTO

Con questo termine si indica un alterata funzionalità del piede con abbassamento della volta mediale. Le cause possono essere varie, quali lassità, varismo dell'avampiede, accorciamento muscoli della gamba, traumi. La sintomatologia è caratterizzata da dolore e affaticamento del piede e della caviglia. L' alterazione può interessare anche le strutture superiori dell'arto inferiore. La terapia è incruenta con la realizzazione su calco di ortesi plantari o chirurgica nelle manifestazioni più gravi.

PIEDE DIABETICO

Il diabete è una patologia metabolica che può provocare alterazioni in diversi organi e sistemi dell’organismo, tra cui occhi, reni, sistema vascolare, sistema nervoso, cuore e piedi. Il podologo rappresenta una figura fondamentale all’interno del team multidisciplinare, contribuendo alla prevenzione e alla gestione delle complicanze, comprese le amputazioni del piede. La prevenzione efficace richiede diagnosi precoci e controlli periodici degli arti inferiori.

Nei piedi e nelle gambe dei pazienti diabetici possono manifestarsi segni e sintomi indicativi di un peggioramento della salute delle estremità inferiori, tra cui:

  • cambiamenti del colore della pelle;
  • aumento o diminuzione della temperatura cutanea;
  • gonfiore a piedi o gambe;
  • dolore a piedi o gambe;
  • ulcerazioni che guariscono lentamente;
  • infezioni micotiche ungueali;
  • secchezza della pelle e ragadi;
  • perdita dei peli;
  • ridotta sensibilità tattile e dolorifica.

Prevenzione
In presenza di neuropatia e/o vasculopatia diabetica è fondamentale non camminare scalzi e controllare quotidianamente l’integrità della pelle, verificando anche l’assenza di corpi estranei all’interno delle calzature. È consigliata l’applicazione quotidiana di creme emollienti per mantenere la pelle elastica.

Il taglio delle unghie deve essere eseguito preferibilmente dal podologo, così come i controlli periodici tramite doppler arterovenoso degli arti inferiori (almeno una volta all’anno). È importante utilizzare calzature specifiche per i piedi diabetici e ortesi plantari realizzate su calco personalizzato.

Il podologo si occupa della valutazione della sensibilità, del controllo dei polsi arteriosi, della cura delle ulcere e dell’asportazione delle ipercheratosi, oltre al taglio delle unghie, all’analisi del cammino e alla realizzazione di ortesi plantari personalizzate.

PIEDE SPORTIVO

L'attività sportiva provoca sollecitazioni a carico delle estremità inferiori che possono causare l' insorgenza di varie patologie. Metatarsalgie, tallonati, fasciti plantari,tendinite, borsiti, tenosinoviti, fratture da stress, infezioni dell' epidermide, ematomi subungueali, unghie incarnite, distorsioni, instabilità articolari, sono patologie frequenti negli sportivi.

EMATOMI SUBUNGUEALI

I traumi, singoli o ripetuti, dovuti ad urti, unghie lunghe, scarpe strette, attività sportive o lavorative sono le cause più frequenti di sviluppo degli ematomi subungueali

Il traumatismo è causa di lesione vascolare con versamento subungueale o a livello della matrice con conseguente pigmentazione della lamina

Gli ematomi subungueali si presentano con pigmentazione scura o rossastra, ed è importante differenziarli dalla melanonichia. L'ematoma generalmente si forma nella zona prossimale dell'unghia e segue distalmente la crescita della lamina. Quando il trauma interessa la matrice si ha con la crescita della lamina la comparsa di onicomadesi parziale o totale e onicolisi in corrispondenza dell'ematoma.

Nei casi in cui il trauma provochi un ematoma doloroso, è indicato forare la lamina per permettere al liquido ematico sottostante di fuoriuscire al fine di evitare un danno alla matrice.

PSORIASI UNGUEALE

La psoriasi è un'affezione dermatologica di origine genetica caratterizzata da un'aumentata proliferazione cellulare ed un'incompleta differenziazione delle cellule dell'epidermide.

I pits psoriasici dell' unghia sono irregolarmente distribuiti e profondi, causati dallo sfaldamento delle cellule paracheratosiche. Le chiazze color salmone o a macchia d'olio sono conseguenza di lesioni psoriasiche del letto ungueale visibili attraverso la lamina. L'onicolisi con orletto eritematoso è presente nella parte distale dell'unghia che appare biancastra e delimitata prossimamente da un orlo eritematoso.

L'ipercheratosi del letto ungueale si manifesta come un accumulo di squame dovuto ad un'aumentata proliferazione delle cellule del letto ungueale e dell'iponichio che causa un innalzamento della lamina ed un aspetto simile alla pachionichia congenita. Le emorragie a scheggia interessano il plesso capillare del letto ungueale nelle fasi attive della psoriasi ed i pigmenti seguono la crescita della lamina. Le alterazioni della lamina consistono nell'ispessimento e friabilità dovuti ad un interessamento di tutta la matrice per lungo tempo.

Aspetto clinico

L'interessamento delle unghie è frequente e varia dal 10 al 55%, mentre nei pazienti affetti da artropatia psoriasica l'incidenza aumenta al 70%. L'interessamento delle unghie nella psoriasi non è correlato alla presenza di lesioni dell'epidermide e principalmente sono interessate le unghie delle mani. I pazienti affetti da psoriasi ungueale presentano nel 50% dei casi dolore conseguente alle lesioni ungueali con gravi limitazioni nelle loro attività lavorative o domestiche. Le principali alterazioni ungueali psoriasiche in ordine di frequenza sono, il pitting irregolare, le chiazze color salmone del letto ungueale, l'onicolisi con orlo eritematoso, ipercheratosi subungueale, alterazioni della lamina ungueale ed emorragie a scheggia.

Sono da evitare i traumatismi poiché stimolano l'insorgenza o l'aggravamento delle manifestazioni psoriasiche.

TINEA PEDIS O PIEDE D' ATLETA



E' un infezione causata da dermatofiti, una micosi cutanea che esordisce generalmente negli spazi interdigitali con macerazione, ragadi e ulcerazioni maleodoranti e dolorose. La cura si avvale di trattamenti antimicotici topici od orali ed un accurata igiene.

 

  • UNGHIE A PINZA O INVOLUZIONE UNGUEALE
  • VERRUCA

ONICOGRIFOSI 

L'onicogrifosi caratterizza l'unghia per un'aumentata ipertrofia unita ad una macroscopica deformazione a corno d'ariete. L'aspetto spiraliforme è determinato da una disomogenea produzione della matrice, la parte più veloce determina la direzione della deformità.

I fattori eziologici più frequenti sono, il trauma derivante da un urto violento o dalla compressione della scarpa sull'unghia. Questa patologia ungueale interessa principalmente pazienti anziani con alterazioni ortopediche a carico dei piedi e vasculopatie periferiche, può però essere raramente presente anche in soggetti giovani. Comunemente è più colpita l'unghia dell'alluce, ma può presentarsi in tutte le unghie dei piedi. Nell'onicogrifosi ereditaria sono coinvolte tutte le unghie dei piedi e delle mani. La deformità è marcatamente presente nei primi anni di vita ma è sconosciuta la causa eziologica.

La lamina presenta una superficie irregolare con marcate striature trasversali, colorazione brunastra o bruno-nerastra e opaca, lo spessore è elevato. Negli stadi iniziali quando vi è una leggera ipertrofia dell'unghia la diagnosi può essere difficoltosa. A causa dell'ipertrofia ungueale il taglio risulta difficoltoso e la calzatura facilita una pressione eccessiva a livello ungueale che può favorire la comparsa di dolore. Nei soggetti anziani che trascurano il taglio per la difficoltà che tale operazione comporta, può accadere che il bordo libero dell'unghia penetri nei tessuti molli dello stesso dito o del dito adiacente.

Il trattamento consiste nella riduzione dell'ipertrofia ungueale, nella liberazione dei tessuti "afferati" dall'unghia e disinfezione degli stessi.


ONICOLISI

L'onicolisi indica il distacco dell'unghia dal letto ungueale, che può coinvolgere il margine distale, laterale o entrambi. Se raggiunge la matrice, è completa. Le cause più comuni tra i piedi sono traumi minori ripetuti e infezioni micotiche. Cause meno frequenti includono psoriasi, ematomi, disidrosi, herpes simplex e tumori benigni o maligni. I traumi minori sono spesso causati da anomalie di allineamento delle dita e calzature strette. Il distacco di unghia presenta una colorazione biancastra e facilita la proliferazione di microrganismi, come batteri e lieviti, portando a pigmentazione giallastra o bruna. Le infezioni micotiche iniziano nel letto ungueale, mentre la psoriasi provoca un quadro caratteristico di onicolisi con aree bianc

ONICOMICOSI 

Le onicomicosi sono infezioni fungine delle unghie causate da dermatofiti, muffe e lieviti, che colpiscono soprattutto le unghie dei piedi e aumentano con l’età. I dermatofiti sono i più frequenti responsabili, in particolare Trichophyton rubrum e T. mentagrophytes, mentre le infezioni da lieviti come Candida albicans interessano soprattutto pazienti immunodepressi.

Clinicamente si distinguono diverse forme:

  • Subungueale distale: più comune, con bande giallo-brunastre e ipercheratosi;
  • Subungueale prossimale: rara, frequente in immunodepressi;
  • Superficiale: interessa solo lo strato superiore della lamina, spesso bianca;
  • Endonix: coinvolge tutta la lamina senza interessare il letto ungueale.

Il trattamento dipende dalla gravità e dal tipo di infezione: può essere topico, nelle forme iniziali o limitate, o sistemico associato a topico per una risoluzione più rapida ed efficace.

UNGHIE A PINZA O INVOLUZIONE UNGUEALE 

Il termine indica un'alterazione della convessità trasversale della lamina ungueale. Se ne possono individuare diversi tipi:

-a pinza,

-a tegola,

-con i margini laterali ad angolo acuto.

Le unghie a pinza sono una distrofia caratterizzata da un'eccessiva convessità. Possono essere colpite tutte le dita ma più frequentemente l'alluce. L'incurvamento della lamina aumenta lungo l'asse longitudinale e verso il margine libero della lamina. Esistono diversi gradi di convessità: nei casi estremi i bordi laterali distali possono serrarsi fino a toccarsi. Quest'alterazione non sempre è accompagnata da dolore, ma quando è presente anche il peso delle lenzuola diventa insopportabile. Le alterazioni conseguenti all'involuzione possono essere: ridotto apporto sanguigno a livello del letto ungueale, infiammazione e ulcerazione del solco, dolore. Le unghie a tegola hanno un'aumentata convessità che rimane uniforme lungo l'asse longitudinale, i margini laterali della lamina rimangono paralleli. Quest'alterazione predispone alla comparsa di ipercheratosi nei solchi periungueali. Le unghie con uno od entrambi i margini laterali ad angolo acuto hanno una superficie piatta, anche queste sono predisposte alla comparsa di tilomi nei solchi periungueali.

L'eziologia, nelle forme simmetriche spesso è ereditaria, nelle forme asimmetriche è acquisita e può essere dovuta a traumi, dermatosi, deformazioni del piede, utilizzo di calzature non congrue rispetto alla forma del piede e senilità

.Il trattamento consiste nell'applicazione di tutore ungueale che riduce la convessità della lamina, riduzione dello spessore della lamina e dei margini ungueali laterali, trattamento dell'onicofosi, se presente, e educazione ad un corretto taglio e utilizzo di calzature adeguate.


Sperone calcaneare

Lo sperone calcaneare è una sporgenza ossea che si forma sul tallone e può causare dolore intenso, soprattutto al mattino o dopo lunghi periodi in piedi. La podologia offre un approccio conservativo ed efficace che mira non solo ad alleviare il sintomo, ma anche a correggerne la causa. Tra i trattamenti più utilizzati ci sono plantari su misura per ridurre la pressione, laserterapia e ultrasuoni per diminuire l’infiammazione, taping e stretching mirato per migliorare la funzionalità del piede. Una valutazione podologica a Bologna consente di impostare un piano terapeutico personalizzato, aiutando il paziente a recuperare mobilità e benessere senza ricorrere a procedure invasive.

MELANONICHIA

La melanonichia indica un'alterazione del colore della lamina ungueale determinata dalla deposizione di pigmento melanico nell'unghia stessa. E' possibile classificare la melanonichia in parziale, totale, striata in bande longitudinali o trasversali.

Le cause principali della melanonichia sono: traumi,

patologie sistemiche, farmaci. La melanonichia striata può essere conseguente a nevi della matrice e a melanomi dell'unghia, pertanto è importante nei pazienti caucasici valutare attentamente queste anomalie ed eventualmente indirizzarli ad un accertamento istologico.

La melanonichia striata è fisiologica nella razza nera e asiatica. La melanonichia striata da frizione con la calzatura interessa principalmente il IV° e V° e si manifesta dopo la IV°-V° decade di vita e consegue all'attivazione dei melanociti ungueali da parte del microtraumatismo.La melanonichia striata si presenta in forma longitudinale, raramente trasversale

La melanonichia conseguente a terapia farmacologia regredisce ma in tempi lunghi in seguito alla sospensione del farmaco. La melanonichia dovuta a nevi e melanomi non regredisce ed è importante una diagnosi differenziale corretta dal melanoma maligno. La pigmentazione scura della lamina dovuta ad ematoma subungueale è temporanea e non interesserà la crescita della nuova lamina ungueale.

Neuroma di Morton

Il Neuroma di Morton è una condizione dolorosa causata dall’ispessimento di un nervo interdigitale, che provoca bruciore, fitte o scosse elettriche soprattutto tra il terzo e quarto dito del piede. Un approccio conservativo podologico, se intrapreso precocemente, permette di ridurre i sintomi senza ricorrere alla chirurgia. Tra le terapie più utilizzate rientrano plantari su misura per scaricare la zona metatarsale, ortesi digitali in silicone, taping podologico e trattamenti strumentali come laser e ultrasuoni. Fondamentale è anche la scelta di calzature adeguate. Una valutazione podologica accurata a Bologna consente di impostare un piano terapeutico personalizzato, mirato a ridurre la pressione sul nervo, alleviare l’infiammazione e prevenire recidive.

Alluce valgo

L’alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede che provoca dolore, arrossamento e difficoltà nel camminare. Prima di ricorrere alla chirurgia, un trattamento conservativo podologico può offrire ottimi risultati, soprattutto nelle fasi iniziali. A Bologna è possibile intraprendere un percorso personalizzato che include plantari su misura, tutori, taping funzionale ed esercizi mirati per ridurre l’infiammazione e migliorare l’allineamento del piede. Una corretta scelta delle calzature e controlli regolari completano il piano terapeutico, permettendo di rallentare la progressione della patologia e ritrovare benessere nella vita quotidiana senza interventi invasivi.

Fascite plantare

La fascite plantare è un’infiammazione dolorosa della fascia plantare, il legamento che collega il tallone alle dita del piede, causando fitte o bruciori soprattutto al risveglio o dopo lunghe ore in piedi. A Bologna, il trattamento podologico conservativo permette di affrontare il problema in modo efficace e non invasivo, grazie a plantari su misura, taping funzionale, laserterapia, stretching mirato e consigli calzaturieri. Intervenire precocemente con un percorso personalizzato aiuta a ridurre il dolore, correggere la biomeccanica del piede e prevenire recidive, garantendo un recupero duraturo senza ricorrere a farmaci o procedure invasive.

Per maggiori informazioni, visita anche i seguenti link:

Prenota una visita

FISSA UN APPUNTAMENTO